Tarano
Altezza:
234m s.l.m.
Superficie:
19,98km²
Popolazione:
~1.413
La nostra storia
Tarano, comune della Sabina immerso nel verde, ricco di bellezze naturali e di cultura, si presenta al turista come un gioiello tutto da scoprire. Il suo territorio è molto vasto e composto da una frazione e altri due centri abitati: il borgo storico di San Polo con i suoi vicoli incantati, San Giorgio con le sue ridenti colline e Borgonuovo, sorto dopo il terremoto del 1905. Le prime notizie sul Borgo di Tarano risalgono al 952, quando nel corso di una trattativa nei pressi di Magliano, viene citato come perito tal Sergio da Tarano, ”bonus homo extimator”. Certamente, come risulta dai documenti, il 7 settembre del 1109 Papa Pasquale II era a Tarano. Il monumento più significativo che caratterizza lo spazio urbano di Tarano è la chiesa di S. Maria Assunta, le cui strutture hanno subito significativi e profondi mutamenti che ne hanno alterato l’impianto e le forme originari. La chiesa nacque agli inizi del XII secolo; un’epigrafe murata sul campanile porta iscritta la data dell’8 settembre del 1114. Non è chiaro a cosa si riferisca questa notazione cronologica. Probabilmente ricorda l’anno di costruzione della torre nolare. La facciata della chiesa, oggi fortemente asimmetrica, mostra le tracce di numerosi interventi, il più importante dei quali avvenne nel Duecento quando la chiesa, originariamente ad una sola navata, fu ampliata, per le aumentate esigenze della popolazione fortemente cresciuta, con due navate laterali. Questo intervento comportò l’inglobamento della torre, originariamente distaccata dalla facciata, della quale si dovette chiudere una monofora, oggi ben visibile sulla testata della nave. Nel contempo per sorreggere la navata di destra fu necessario creare una sostruzione, che fu utilizzata per ricavare una serie di botteghe digradanti a secondare il ripido pendio. L’interno della chiesa mostra con chiarezza ed evidenza il susseguirsi di molteplici interventi che hanno interessato a più riprese l’edificio sacro, alternandolo e trasformandolo.

Tarano
All’uscita dall'Autostrada A1 Roma-Firenze (casello Ponzano Romano – Soratte) superato Stimigliano si arriva a Tarano compare all'improvviso eretto su un colle tutto racchiuso nelle sue mura medievali. Entrando dall’arco della cittadella, si percorre la strada in salita che porta fino alla chiesa medievale e alla rocca. Il Borgo della frazione di San Polo è un caratteristico e antico borgo di origine medievale. L'origine del borgo risale probabilmente alla prima metà del 900 d.C.. Molte pietre servite per la costruzione del paese provengono da Vescovio. La scelta di costruire il paese in una collina più bassa delle due che lo circondavano era stata attenta e meditata: le due colline nascondevano la vista da quasi tutte le strade allora percorribili, e soprattutto dall'antico Forum Novum (Vescovio), terra di spoliazione e razzia per molto tempo. Nel cuore del borgo si trovano case con particolari architettonici in sintonia con l’atmosfera del paese.