Montenero Sabino
Altezza:
450m s.l.m.
Superficie:
22,59km²
Popolazione:
~279
La nostra storia
Il toponimo di Montenero deriva dal latino "Monte Nirium" , il quale pare abbia avuto origine dai boschi (perlopiù lecci) folti e oscuri che circondano il paese e dall'abbondante presenza di pietra focaia. Il castrum rappresenta il primo momento insediativo e costruttivo, mentre la parte sottostante seguirà un processo di urbanizzazione successivo ed acquisirà l’attuale conformazione tra i secoli XIII e XVI. Completato tale processo, l’abitato si è come “cristallizzato”, giungendo fino ai nostri giorni praticamente immutato. Dal 1982 il Castello è diventato di proprietà comunale e ha ottenuto recentemente il riconoscimento da parte della Regione quale Dimora Storica del Lazio. Montenero è citato già nell'anno 1023, mentre la presenza di un castello risale al 1085. Successivamente, la cinta muraria fu ampliata e il castello dotato di bastioni a merlatura guelfa. Il Castello appartenne prima alla famiglia Lavi, poi agli Orsini, a Lotario Conti duca di Poli, a Muzio Mareri,ai Savelli, di nuovo agli Orsini, ai duchi Mattei di Paganica infine ai marchesi Vincentini di Rieti. Al termine del paese c’è, invece, la Chiesa di San Cataldo Vescovo di Taranto e patrono. Ricostruita nel 1735 e riconsacrata dal vescovo Eustachio Entreri ha al suo interno iscrizioni riferite a membri della famiglia Lavi. Il Palazzo Bonacasata, infine, del ’500, oggi di proprietà comunale, offre spazi per la lettura, ospita una piccola sala museale dedicata agli scavi sull’area sacra della Dea Vacuna. Recenti studi e scavi archeologici su tale area hanno dimostrato la presenza di materiali (monete, terre cotte e ceramiche) risalenti ad epoche comprese tra il V-IV sec a. C. al V – VI sec. d. C.

Montenero Sabino
Montenero Sabino è situato lungo la strada provinciale n.46 Tancia che collega Rieti a Poggio Mirteto. Risulta altresì facilmente raggiungibile dalla Strada Statale 4-Via Salaria, principale collegamento con Roma (uscita Montenero Sabino, bivio Ornaro). Il borgo sorge su uno sperone di roccia a 450 metri s.l.m., circoscritto da due torrenti, il più grande dei quali (Rio Montenero) è il maggiore affluente del Fiume Farfa. Completamente immerso nel verde dei boschi circostanti, risulta estremamente caratteristico per la sua conformazione: disteso lungo un’unica direttrice che congiunge il Castello Orsini (a monte) e la Chiesa di San Cataldo Vescovo (a valle). Le principali influenze architettoniche risalgono al periodo medioevale, come visibile nel centro storico attualmente visibile sebbene il primo insediamento (Pago) sia riconducibile all’epoca pre-romana. Sono presenti sul territorio diverse aziende agricole nonché un frantoio ad acqua con macini in pietra, a dimostrazione dell’enorme ricchezza fornita dal pregiato olio. Altra fonte di sostentamento è il patrimonio boschivo.
Cosa vedere
Eventi
Mangiare & Dormire
Da Gustare
Mappa & Contatti
-
Email del Comune
comune.montenerosabino@gmail.com
comune.montenerosabino@gmail.com -
Pec del Comune
info@pec.comune.montenerosabino.ri.it
info@pec.comune.montenerosabino.ri.it -
Email Proloco
pro-locomontenero@libero.it
pro-locomontenero@libero.it -
Comune
0765 324012
0765 324012 -
Farmacia De Rossi
0765 333259
0765 333259 -
Ufficio Postale
0765 324010
0765 324010 -
Farmacia Guidi Dr. Giovanna
076585277
076585277