Borgorose
Altezza:
732m s.l.m.
Superficie:
145,82km²
Popolazione:
~4.374
La nostra storia
Il Comune di Borgorose è caratterizzato dal massiccio delle Montagne della Duchessa, dalla Valle di Malito, dalla vasta piana di Corvaro e da una parte del corso del Fiume Salto, sovrastato a occidente dai monti della Val di Varri e dai monti Carseolani.
I primi insediamenti del territorio risalgono all’antichità e sono attribuite agli Equicoli sono caratterizzati da alcuni abitati all'interno della piana di Corvaro che sembrano resistere fino alla prima Età Imperiale. Nella stessa area si hanno le testimonianze più numerose di resti archeologici di notevole importanza relativi all'età del Bronzo.
Il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di 17 frazioni, tutte con caratteristiche diverse e con siti d’interesse di grande pregio. Attualmente la struttura insediativa è caratterizzata dall'espansione rapida e intensa delle frazioni di fondovalle (Corvaro, Torano, Borgorose, Santa Anatolia), che, trascurando i nuclei abitativi più antichi, hanno dato vita ad un'intensa urbanizzazione diffusa esclusivamente nelle aree di pianura. Le altre frazioni del Comune, situate in zone più interne, conservano le caratteristiche tipiche dei centri appenninici, compatti e arroccati, si vede ad esempio il borgo di Castelmenardo, sui crinali o sulle pendici dei monti con modeste espansioni lungo le direttrici d'accesso.
Con la costituzione nel 1927 della provincia di Rieti, il Cicolano, fino ad allora parte della regione Abruzzo, venne incluso nel territorio della nuova Provincia. L’attuale toponimo risale al 1960; in precedenza, infatti, il borgo si chiamava Borgocollefegato vista la vicinanza al Colle Fegato, centro primitivo che faceva parte dell’Abruzzo ulteriore. Dato che il nome antico era ritenuto poco adeguato venne cambiato in Borgorose, in riferimento alla vicina altura Monte Rosa.
L’attrattiva turistica principale è costituita dalla riserva naturale Montagne della Duchessa, da visitare partendo dal borgo medievale di Cartore dove si trovano attività. Da non perdere l’antico Borgo di Corvaro, il Lago della Duchessa e la visita al Museo Archeologico del Cicolano, così come la Chiesa di San Martino a Torano, o il Santuario a Santa Anatolia e il tradizionale mercato storico a Borgorose
I primi insediamenti del territorio risalgono all’antichità e sono attribuite agli Equicoli sono caratterizzati da alcuni abitati all'interno della piana di Corvaro che sembrano resistere fino alla prima Età Imperiale. Nella stessa area si hanno le testimonianze più numerose di resti archeologici di notevole importanza relativi all'età del Bronzo.
Il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di 17 frazioni, tutte con caratteristiche diverse e con siti d’interesse di grande pregio. Attualmente la struttura insediativa è caratterizzata dall'espansione rapida e intensa delle frazioni di fondovalle (Corvaro, Torano, Borgorose, Santa Anatolia), che, trascurando i nuclei abitativi più antichi, hanno dato vita ad un'intensa urbanizzazione diffusa esclusivamente nelle aree di pianura. Le altre frazioni del Comune, situate in zone più interne, conservano le caratteristiche tipiche dei centri appenninici, compatti e arroccati, si vede ad esempio il borgo di Castelmenardo, sui crinali o sulle pendici dei monti con modeste espansioni lungo le direttrici d'accesso.
Con la costituzione nel 1927 della provincia di Rieti, il Cicolano, fino ad allora parte della regione Abruzzo, venne incluso nel territorio della nuova Provincia. L’attuale toponimo risale al 1960; in precedenza, infatti, il borgo si chiamava Borgocollefegato vista la vicinanza al Colle Fegato, centro primitivo che faceva parte dell’Abruzzo ulteriore. Dato che il nome antico era ritenuto poco adeguato venne cambiato in Borgorose, in riferimento alla vicina altura Monte Rosa.
L’attrattiva turistica principale è costituita dalla riserva naturale Montagne della Duchessa, da visitare partendo dal borgo medievale di Cartore dove si trovano attività. Da non perdere l’antico Borgo di Corvaro, il Lago della Duchessa e la visita al Museo Archeologico del Cicolano, così come la Chiesa di San Martino a Torano, o il Santuario a Santa Anatolia e il tradizionale mercato storico a Borgorose

Borgorose
Il Comune di Borgorose sorge nel cuore dell'appennino centrale, a metà tra la cultura laziale e abruzzese. Nasce dall'insieme di diciassette borghi, sviluppo di antiche università agrarie. L'eredità della sua storia è cosi costituita da un territorio ampio che ospita borghi, per la maggior parte fortificati, sparpagliati e adagiati su colline; l’assetto feudale degli antichi insediamenti è conservata nella forma degli abitati moderni.
Questo incantevole territorio offre una grande varietà di risorse naturalistiche, culturali e storiche. Coloro che avranno il piacere di visitare questa terra potranno immergersi in una natura incontaminata, praticare svariate attività circondati da cascate, ruscelli, laghi e paesaggi mozzafiato che ospitano una fauna e una flora ricca e varia. Le magnifiche montagne della Riserva Naturale della Duchessa fanno da cornice a itinerari suggestivi, sentieri che risalgono in boschi antichi e proseguono tra il verde dei prati regalando panoramici unici, dove tutti possono concentrarsi su se stessi e recuperare emozioni. Non di minore importanza e bellezza poi il patrimonio culturale ed artistico, miniera di musei, scavi archeologici, borghi medievali suggestivi, scorci, santuari e chiese antiche ed importanti.
Tra un'affascinante passeggiata nel verde e una rilassante visita al museo non si può però tralasciare la degustazione dei prodotti tipici, frutto di ricette che si tramandano da generazioni e che mantengono da anni un'impronta decisa e genuina.
Il Comune di Borgorose tende ad adottare un turismo sostenibile per poter preservare tali bellezze e cerca di adottare una politica di sviluppo basata sulla qualità, accoglienza e sostenibilità.
Questo incantevole territorio offre una grande varietà di risorse naturalistiche, culturali e storiche. Coloro che avranno il piacere di visitare questa terra potranno immergersi in una natura incontaminata, praticare svariate attività circondati da cascate, ruscelli, laghi e paesaggi mozzafiato che ospitano una fauna e una flora ricca e varia. Le magnifiche montagne della Riserva Naturale della Duchessa fanno da cornice a itinerari suggestivi, sentieri che risalgono in boschi antichi e proseguono tra il verde dei prati regalando panoramici unici, dove tutti possono concentrarsi su se stessi e recuperare emozioni. Non di minore importanza e bellezza poi il patrimonio culturale ed artistico, miniera di musei, scavi archeologici, borghi medievali suggestivi, scorci, santuari e chiese antiche ed importanti.
Tra un'affascinante passeggiata nel verde e una rilassante visita al museo non si può però tralasciare la degustazione dei prodotti tipici, frutto di ricette che si tramandano da generazioni e che mantengono da anni un'impronta decisa e genuina.
Il Comune di Borgorose tende ad adottare un turismo sostenibile per poter preservare tali bellezze e cerca di adottare una politica di sviluppo basata sulla qualità, accoglienza e sostenibilità.