Poggio Catino

Chiesa di San Antonio Abate

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Chiesa di San Antonio Abate


La sua origine risale alla fine del 1500. Era costituito da una chiesa e un piccolo cenobio che ospitava Frati conventuali francescani. Il 17 maggio 1602 il Comune di Poggio Catino donò alla Chiesa di Sant'Antonio la Cisterna situata nella Piazza antistante. Gli accessi a tale Cisterna (chiusi in tempi recenti ) sono ancora visibili all'inizio di Via Moricone. Il Convento fu soppresso a seguito della Bolla pontificia di Innocenzo X° e con un Breve del 24 gennaio 1774. Il 7 gennaio del 1785 fu riattivato dalla Congregazione dei Redentoristi e la loro presenza si protrasse fino al 1809. Il 21 Dicembre 1843 fu benedetto il nuovo Cimitero di Sant'Antonio. Alla fine del 1893, il Comune di Poggio Catino stipulò con il Conte Nicola Capasso un contratto preliminare per l'acquisto dei beni in condominio. In questo modo i diritti che il Comune aveva sull'area dell'ex - Convento di Sant'Antonio - ad esclusione del piazzale - venivano ceduti al Conte Capasso previa approvazione dei Confratelli della Confraternita di Sant'Antonio. Sui ruderi del Convento, ad opera del Prof. Biraghi Umberto, fu costruito nel 1926 l'Asilo infantile il quale, con Atto del Notaio Giuseppe Lanciotti di Roma rogato il 14 Luglio 1943, venne donato dal Prof. Biraghi all'Ente Comunale di Assistenza con la clausola: ''sotto l'espressa condizione tassativa che rimanga la destinazione ad Asilo Infantile.'' La Chiesa di Sant'Antonio invece, come risulta all'Ufficio Tecnico Erariale di Rieti, è classificata: ''Edificio sacro e pubblico''.