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Sorgenti del Farfa
Il Farfa, citato da Ovidio nelle Metamorfosi con il nome di Farfarus, nasce presso le sorgenti dette “Le Capore” nel territorio comunale di Frasso Sabino e si presenta come uno dei più importanti affluenti reatini del fiume Tevere, a regime quasi torrentizio. Le acque del Farfa sono particolarmente fredde sia per via del suo letto costituito essenzialmente da ciottoli che per la notevole impetuosità a causa della quale le acque del torrente possono assumere in particolari circostanze una colorazione quasi bianca grazie all’effervescente spumosità che vi si crea, tale da sembrare un vero e proprio fiume di latte. Inoltre, data la sua frescura e le ampie sponde a ciottoli, in estate il torrente diviene anche un luogo di balneazione noto in tutta la Sabina dove poter trovare relax e tranquillità.