Contigliano

Assalto al Castello

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Assalto al Castello


Agosto

La manifestazione a carattere storico denominata “ Assalto al Castello” si svolge nel centro storico del Comune di Contigliano, nel mese di agosto (prima settimana) dal lontano 1984, vantando dunque una tradizione ultra trentennale.
Nell’agosto del 1501 Vitellozzo Vitelli, condottiero alle dipendenze di Cesare Borgia, dopo essere stato per diversi giorni accampato sotto le mura di Contigliano assalì il castello.
Stando alla descrizione dell’evento redatta pochi giorni dopo dal notaio orvietano Ser Tommaso di Silvestro, al rifiuto della popolazione locale di somministrare vettovaglie ai soldati seguì il lancio di un sasso da parte di una popolana. Fu così che Vitellozzo assalì il castello uccidendo e razziando.
Da questa vicenda prende vita l’appuntamento annuale che tenta di rievocare oltre al reale svolgimento dei fatti sommariamente descritti anche scenari di vita quotidiana dell’antico borgo.
L’attacco del condottiero e dei suoi soldati è rappresentato attraverso il “Palio dell’Ariete”: gara competitiva per rioni prevista nella serata conclusiva del 7 agosto. Le compagini si sfidano in una corsa con un pesante ariete con il quale viene sfondata simbolicamente la porta d’ingresso all’antico borgo.
La manifestazione inizia con la sfilata per le vie del paese di un corteo storico con un gran numero di figuranti in costume. Durante la settimana si susseguono spettacoli teatrali, rappresentazioni itineranti e concerti di musica medievale.
Si allestiscono mostre documentarie e fotografiche, presentazioni di libri e convegni.
Si dà inoltre spazio all’esposizione di prodotti tipici locali: le numerose associazioni presenti nel territorio, allestiscono punti di ristoro e taverne offrendo pietanze medievali.
Sono state individuate le modalità organizzative che permettono l’evoluzione e un miglior svolgimento della manifestazione sotto l’egida dell’Amministrazione Comunale.
La Manifestazione “Assalto al Castello” assume valenza di ricerca storica con la realizzazione di spaccati di vita medievale e con i suoi figuranti in costume. Ciò ha destato l’interesse di gruppi promotori di eventi medievali soprattutto a Rieti ma anche nel resto della provincia. Si è stabilito quindi di dare la possibilità anche ai comuni limitrofi di partecipare al palio dell’ariete, con l’istituzione di nuove “squadre – rioni”.  Questo ha consentito di creare dei legami tra operatori culturali volti alla fattiva collaborazione e presenza  in manifestazioni organizzate dai comuni partecipanti.
L’Assalto al Castello raccoglie sempre maggiori consensi tanto da essere appuntamento estivo molto atteso. Ogni anno durante le giornate di festa le strutture ricettive  registrano un grande afflusso di clienti. Questi possono essere divisi in due grandi categorie: la prima è rappresentata da quei visitatori che usufruiscono soltanto della ristorazione (taverne, bar, ristoranti). Ogni sera le taverne appositamente allestite per l’evento nel borgo antico del paese, registrano il tutto esaurito e si contano fino a tre turni di ristorazione per ogni serata. La seconda categoria è rappresentata da tutti quei turisti di “passaggio” che decidono di pernottare in strutture quali B&B,  l’ostello o l’albergo del paese. Anche qui si registra il tutto esaurito. Senza contare poi tutti i figuranti e le compagnie di artisti che sono chiamati ad esibirsi in serate consecutive, che provengono da ogni parte d’Italia e perciò necessitano anche loro di pernottare presso le strutture suddette.