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Oasi del WWF

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Oasi del WWF


Il Lago Secco ed il Lago della Selva sono due laghetti appenninici di quota con una popolazione del tritone alpino e una di rana temporaria: due specie rarissime. Nei pressi dei due laghetti sopravvivono specie animali e vegetali relitte dall'epoca delle glaciazioni quaternarie. L'Oasi è conosciuta per la presenza delle popolazioni più meridionali d'Europa di rana temporaria e di tritone alpestre Triturus alpestris. Preziosa la flora quantificata in oltre 1000 specie diverse. Tra queste la più famosa tra i botanici e naturalisti è il salice odoroso Salix pentandra ormai divenuto rarissimo e considerato a rischio d'estinzione. L'area è frequentata dal lupo, dal gatto selvatico, dal capriolo e dal tasso. Tra gli uccelli è possibile avvistare l'aquila reale, il falco pellegrino, il gufo reale, lo sparviero e la poiana. L'Oasi del WWF, situata all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è solcata da una fitta rete di sorgenti, rivoli, ruscelli, torbiere e specchi d'acqua che vivacizzano un ambiente peculiare e raro sugli Appennini. Intorno agli specchi d'acqua si localizzano anche pascoli secondari e la faggeta che costituisce la formazione forestale predominante.